L’arte del riordino secondo Punkt. Parte 2

Il mese scorso vi abbiamo parlato del progetto di riordino generale su cui Punkt. vuole investire un impegno costante, ma la storia non finisce qui. Una volta sistemati i principali alimentatori elettrici, abbiamo deciso di migliorare le nostre abitudini di ricarica.
Mentre cellulari e tablet rumoreggiano imperterriti nelle nostre vite, ci siamo interessati sempre di più a quei momenti in cui l’elettricità ci viene fornita dal prossimo. Quante volte sei arrivato a un appuntamento e – un po’ agitato – ti sei ritrovato a dire: “Sono a corto di batteria, posso usare una presa?”. Può essere che sia a portata di mano, o forse no… si comincia a spostare mobili, si scollega il bollitore, ci si chiede se è il caso di staccare il cordless per un po’, e così il più delle volte si salta da un dispositivo all’altro.
Vogliamo far sentire gli ospiti a casa, e anche se abbiamo molti adattatori e altre opzioni di ricarica sparse per tutto l’ufficio, spesso è più semplice usare un punto di ricarica centrale. Quindi abbiamo deciso che era ora di mettere in pratica le nostre idee e di rendere disponibile uno schieramento di (tanto attesi) piccoli punti dove fare il pieno di energia.

Per fortuna è stato più facile del previsto. Adesso, qui da Punkt., sopra ogni scrivania troviamo un UC01 ad alto rendimento, pre-equipaggiato con tre cavi da ricarica USB. E così il battiscopa è libero da fastidiosi caricatori ingarbugliati. Se si deve accogliere un ospite, mostrargli dove può ricaricare sarà facile come fargli vedere dove sedersi.
Così è molto meglio: se qualcuno si presenta con l’urgenza di ricaricare il proprio smartphone per controllare le mail prima di una riunione ( è capitato a tutti), ogni cosa è al suo posto. Almeno finché per loro “essere puntuali” vorrà dire arrivare dieci minuti prima – ma di questo parliamo un'altra volta.






