Lo strumento giusto per il lavoro giusto

Prima di essere selezionato per partecipare alla Punkt. MP01 Digital Detox Challenge, rinunciare al mio smartphone e ritrovare un certo equilibrio tra lavoro e vita privata era qualcosa a cui pensavo da tempo. Di recente ero diventato frustrato da ricariche infinite, sprechi e continui aggiornamenti che rendevano il telefono obsoleto – ma si può davvero lavorare come freelance nel 2016 senza essere connessi 24 ore su 24?

La prima cosa che ho notato all’inizio della sfida è quanto mi piacessero le telefonate con il MP01. Chiamate senza notifiche che ronzano a metà conversazione, o il dispositivo che si surriscalda contro l’orecchio – mi ritrovavo persino a fare telefonate invece che mandare messaggi, con grande sorpresa di chi riceveva. Ho colto anche l’occasione per tornare a usare lo strumento giusto per ogni compito – portando con me macchine fotografiche per documentare cose importanti e utilizzando libri come fonte di ispirazione. Organizzare eventi o spostamenti durante questo detox è tornato a essere interessante. In un certo senso, fare più sforzo perché mancavano le opzioni offerte da uno smartphone è stato rigenerante.

Sono felice di dire che ho continuato oltre le 48 ore della sfida e ora uso il MP01 come telefono principale. Ovviamente ho ancora il laptop per tutte le attività lavorative, e grazie a questo riesco a controllare meglio il mio tempo online. I miei account social, come Instagram, sono ora diventati più simili a un blog che aggiorno solo durante l’orario di lavoro in studio. Non mi preoccupo più dei caricabatterie nei weekend o ai festival, né mi sento in colpa ogni sera quando metto in carica il telefono. Tratto comunque questo approccio come un esperimento in corso: se mai dovessi perdere opportunità creative per non essere connesso 24/7, potrei sempre tornare indietro. Ma per ora mi sto godendo il piacere di premere dei veri tasti.

Ryan Chapman, Illustratore

Instagram @ryanxchapman

Tallinn, Estonia