Dieci motivi per cancellare subito i tuoi account sui social media

Cosa sono i social media, come funzionano e a cosa servono.
Informazioni dall'editore
I social media ci rendono più tristi, arrabbiati, meno empatici, più spaventati, più isolati e più tribali. Negli ultimi mesi è diventato dolorosamente chiaro che i social media non ci stanno unendo – ci stanno dividendo. In Dieci buoni motivi per cancellare subito i tuoi account social, Jaron Lanier sfrutta la sua esperienza da insider per spiegare esattamente come funzionano i social – attraverso sorveglianza costante e manipolazione subconscia – e perché i loro effetti crudeli e pericolosi sono radicati nel modello di business attuale. Oltre a offrire dieci semplici argomenti per liberarsi dalla loro presa, il suo manifesto spiritoso e urgente propone una visione alternativa che conservi i benefici dei social media senza i danni.
Quindi, se vuoi una vita più felice, un mondo più giusto e pacifico o semplicemente la possibilità di pensare con la tua testa senza essere monitorato e manipolato dalle corporazioni più ricche della storia, la cosa migliore da fare – per ora – è cancellare i tuoi account social. Diventerai quasi certamente una persona più calma e, forse, anche più gentile.
Recensioni
“Uno dei libri più ottimisti sull’Internet che abbia mai letto, perché osa sperare in qualcosa di migliore… Un libro eccezionale, urgente e assolutamente da leggere.” – Zadie Smith
“In ogni capitolo c’è un principio così elegante, così raffinato, talvolta persino così bello, che ciò che si presenta come un semplice pamphlet diventa qualcosa di molto più profondo.” – Zoe Williams, Guardian
“Indispensabile. Chiunque voglia capire il mondo digitale, i suoi rischi e le sue potenzialità dovrebbe leggere questo libro – subito.” – Matthew d’Ancona, autore di Post-Truth
“Un attacco spiritoso e intelligentissimo all’etica e al modello di business delle big tech, e anche una lettura scorrevole. Lanier è un Lutero dei nostri giorni, che chiede una riforma digitale inchiodando le sue tesi alla porta.” – Tom Hodgkinson, The Idler


