La sveglia Punkt. AC01, 2011-2022

Una sveglia per i nostri tempi

La sveglia Punkt. AC01, 2011-2022

Nel 2008 Petter Neby si era messo a cercare una sveglia analogica elegante e realizzata con materiali di alta qualità, ma aveva scoperto che non c'era assolutamente nulla del genere. Qualche raro caso di buon design, ma ovunque il tentativo di abbassare i prezzi aveva lasciato il segno: la qualità della produzione era deludente, e la plastica dappertutto.

Petter lavorava da molti anni nel settore dell'elettronica di consumo, così decise di fondare un'azienda per colmare quel vuoto. Per iniziare a creare la sveglia che cercava, si rivolse a Jasper Morrison, uno dei designer industriali più apprezzati al mondo. Voleva un prodotto semplice, elegante e in stile modernista, che potesse essere all'altezza delle opere eterne degli artisti del Bauhaus e della Braun nel loro periodo di massimo splendore (quando erano leader nel mondo del design). Un oggetto che potesse guadagnarsi un posto piccolo ma permanente nella storia del design industriale.

 

La sveglia Punkt. AC01, 2011-2022

 

Forse inevitabilmente, dato che la società era appena stata fondata, il processo di produzione dell'AC01 aveva richiesto più tempo del previsto. L'intenzione originaria era  di avere la produzione in Giappone, ma in quel momento si era rivelato impossibile. Dopo aver esplorato altre opzioni, alla fine si era deciso di produrre la sveglia a Shenzhen, in Cina. Nel frattempo, nel 2010 è stato lanciato il telefono fisso DP01, che avrebbe dovuto essere il secondo prodotto di Punkt. e l'azienda si è fatta conoscere in tutto il mondo. Il telefono è stato accolto positivamente ed è entrato a far parte della collezione permanente di design del Centre Pompidou, ma qualcuno aveva obiettato: perché mai un'azienda avrebbe dovuto produrre un telefono fisso di qualità superiore, quando gli smartphone erano ormai ovunque?

Sette mesi dopo, nell'aprile 2011, l'AC01 è stato presentato al mondo in occasione del Salone del Mobile di Milano, appena oltre il confine dalla sede di Punkt. in Svizzera. Un blocco di solido alluminio, il quadrante dell'orologio protetto da un disco di vetro antigraffio, design dall'eleganza senza tempo, dettagli intelligenti e pratici: il ventunesimo secolo aveva finalmente una sveglia analogica elegante, moderna e durevole. Le recensioni della stampa di settore sono state molto positive, anche se qualcuno ha obbiettato di nuovo: chi vorrà mai una semplice sveglia, visto che tutti gli smartphone ne hanno una incorporata?

La sveglia Punkt. AC01, 2011-2022

La sveglia Punkt. AC01, 2011-2022

E poi, all'improvviso, il mondo si è reso conto che usare uno smartphone come sveglia non era poi una buona idea. A quel punto, Punkt. si era fatta conoscere grazie al telefono vocale MP01 e al suo approccio generale alla tecnologia del XXI secolo: prodotti eleganti per riuscire a vivere una vita più presente e concentrata. L'interesse per l'AC01 era aumentato esponenzialmente.

L'AC01 è stata disponibile per undici anni. In questo periodo non è mai stato modificata (a parte un'edizione limitata prodotta per raccogliere fondi destinati alla  ricostruzione di un villaggio costiero in Giappone devastato dallo tsunami del 2011). Ha continuato a essere recensita nei media ("Un oggetto essenziale per tutti i giorni" - Monocle) ed è stata esposta in numerosi musei e gallerie, tra cui la Triennale di Milano, il Centre Pompidou di Parigi, una mostra del London Design Festival a Trafalgar Square, il CID di Grand-Hornu, il Museum für Gestaltung di Zurigo e la Tate Modern di Londra.

Nel 2022 l’AC01 è stata dismessa. La sua evoluzione, la AC02, ha apportato rifiniture nei dettagli e una manifattura completamente giapponese, mantenendo però invariato il design classico ed immediato della AC01.

La sveglia Punkt. AC01, 2011-2022